È Assamanù, il disco del cantautore abruzzese Setak, il vincitore della prestigiosa Targa Tenco 2024 come “Miglior album in dialetto”.
“Sono senza parole. Non riesco a spiegare bene quello che sto provando. Penso all’entusiasmo e alla passione delle persone meravigliose che hanno collaborato con me, alla fatica, al lavoro senza sosta, alle lacrime, alla solitudine, alla gioia, all’amore e a tutto l’impegno a fondo perduto che è stato dedicato al mio percorso tanto bello quanto fuori da ogni logica. Vorrei dare una carezza a quel bambino che da piccolo ascoltava emozionato quella cassetta dei genitori con su scritto “Creu” a matita. Senza saperlo stava ascoltando “Creuza de ma”, quel disco fatto da “perfetti sconosciuti” che ha abbattuto ogni barriera e che gli ha cambiato la vita. Quel bambino che adesso, da grande, ha la forza di cantare: ji só ‘ffàtte “Assamanù”. – ha dichiarato Setak – Ringrazio profondamente il Club Tenco per l’opportunità e tutti i 74 giurati che hanno agganciato le frequenze del disco. La mia infinita gratitudine va al mio produttore Fabrizio Cesare con cui condivido ogni centimetro di questa strada, gli devo tutto. Un grazie di cuore al mio staff, è un onore lavorare con voi.”
Guarda il video di Assamanù: https://www.youtube.com/watch?v=bCuD6hvp6_U“Assamanù” é uscito il 7 maggio ed anticipato dal singolo “Curre Curre”, ed è è il culmine di una trilogia musicale iniziata con l’acclamato disco di debutto di Setak, nome d’arte di Nicola Pomponi, “Blusanza” nel 2019 e proseguito con “Alestalè” nel 2021. Un’opera che suggella un percorso interiore che vede ciascun album raccontare le tre fasi più importanti della vita del cantautore: infanzia (“Blusanza”), adolescenza (“Alestalè”) e infine, oggi, la maturità.